Un autentico rompicapo!

Cominciamo a familiarizzare con le variazioni alle regole in vigore dal 1 ottobre 2018. Non avendo sempre a disposizione materiale di partite relative alla stagione in corso utilizzeremo anche delle clip recenti che ci possano aiutare a spiegare cosa si dovrebbe fare.

Provate a guardare la clip ed immaginate quali dovrebbero essere i provvedimenti da prendere per quanto accaduto. Se avrete la pazienza di seguirci cercheremo di darvi tutte le informazioni compreso un breve salto nel passato.

Per quelli che sono meno addentro alle questioni regolamentari permetteteci una doverosa premessa: la “rissa” nella lingua italiana ha un significato leggermente diverso da quello che viene dato dal regolamento tecnico! Non vogliamo tediarvi sul piano linguistico, ma è necessario specificare che l’articolo 39 del RT FIBA si riferisce solo a sostituti, allenatori, aiuto allenatori, giocatori al seguito e membri della delegazione al seguito della squadra. Nel caso in cui una o più di queste persone oltrepassino i confini dell’area della panchina durante una rissa o in una situazione che potrebbe portare a una rissa, devono essere espulsi.

Cosa è successo: 3bianco e 19rosso si strattonano a vicenda durante l’azione di rimbalzo; dopo l’ultima sbracciata di 19rosso i due si staccano e poco dopo, mentre 7bianco inizia a palleggiare, 3bianco colpisce con una spallata sul petto 19rosso che finisce a terra. Mentre l’arbitro coda fischia e sanziona un doppio fallo, 3bianco si china sull’avversario inveendo contro di lui. Allenatore bianco e 14bianco oltrepassano l’area della panchina ed entrano sul terreno di gioco, mentre alcuni giocatori arrivano di corsa provenienti dall’altra meta campo. Il pronto intervento di coda e centro evita che altri giocatori vengano a contatto e la situazione si sbroglia.

L’arbitro segnala un doppio fallo antisportivo, mentre i giocatori coinvolti, a centro campo, si spiegano. Il gioco è stato ripreso, compensando i due falli, con una rimessa per la squadra bianca che controllava la palla al momento dell’interruzione del gioco, dalla linea di fondo con il residuo dei secondi (22) sul display dei 24. I più attenti avranno notato che la squadra rossa ha esaurito il bonus dei falli nel periodo mentre la squadra bianca no.

Per non fuorviarvi lasceremo in sospeso la soluzione del problema con le regole 2017-18, ma molte delle considerazioni sulla tempestività, coerenza e consistenza delle scelte e delle decisioni le potrete comodamente evincere perché attualissime.

Il primo contatto tra i due giocatori può essere “istintivamente” fischiato come un doppio fallo, salvo poi accorgersi che avendo penalità diverse, non potrà essere amministrato come tale. Il primo fallo è stato commesso quando nessuna delle due squadre era in controllo di palla: il fallo di 19rosso comporterà la sanzione di 2TL per il 3bianco, mentre il fallo di 3bianco comporterà un possesso palla per la squadra rossa. La strattonata data dal 19rosso deve essere sanzionata come un fallo antisportivo “U2”, mentre il successivo contatto provocato da 3bianco merita quantomeno la sanzione di un fallo antisportivo “U2” (se non una espulsione diretta!). Il suo successivo comportamento con l’avversario a terra necessita di un fallo da espulsione “D2”. Tutti i giocatori sul terreno cercano di ristabilire l’ordine ed evitare il peggio e nessuno di loro deve essere sanzionato. Difficile classificare il comportamento dell’Allenatore, autorizzato dalle regole ad entrare in campo per aiutare a sedare il principio di rissa, anche se il suo body language può non sembrare particolarmente amichevole; in ogni caso, una volta rientrato nell’area panchina il coach avrebbe dovuto essere sanzionato con un “C1” per proteste. Il 14bianco pur non partecipando attivamente, solo per essere entrato sul terreno deve essere espulso. Nel caso in cui sia sostituto tutte le sue caselle dei falli saranno riempite con la lettera “F”; nel caso in cui sia già un giocatore escluso la lettera “F” sarà trascritta accanto al 5° fallo, all’allenatore A sarà attribuito un “B2” perché comunque responsabile del comportamento dei componenti della squadra.

Ma come si riprende il gioco? Per prima cosa bisogna stabilire cronologicamente come sono avvenuti i falli e come devono essere amministrate le relative sanzioni, ricordandosi che eventualmente al momento dell’interruzione del gioco il controllo di palla era bianco e la palla si trovava dentro l’area dei 3” nella metà campo di difesa bianca. Ma soprattutto, altra novità di quest’anno, che eventuali falli tecnici dovranno essere amministrati immediatamente (salvo compensazioni) prima di qualunque altra sanzione.

Vi ricordo che nei campionati dove previsto (Serie A) gli arbitri possono usare l’instant replay per determinare chi abbia lasciato l’area della panchina, ma non per determinare chi abbia iniziato la rissa o eventualmente commesso il primo fallo. Certamente la determinazione di quale tra 19rosso e 3bianco abbia commesso per primo il fallo in occasione del duplice contatto non ha nessuna influenza sull’amministrazione delle sanzioni, poiché in ogni caso il possesso palla bianco sarà comunque cancellato perché seguito o in mezzo a serie di tiri liberi. Per semplicità (le immagini ci confortano ma non le potrete usare) consideriamo il fallo del 3bianco (trattenuta a rimbalzo) il primo della serie.

Fallo tecnico Allenatore bianco “C1” > sanzione 1TL per un giocatore rosso
Fallo tecnico Allenatore bianco “B2” > sanzione 2TL per un giocatore rosso
Fallo 3bianco su 19rosso > sanzione possesso palla rosso (non amministrabile)
Fallo 19rosso su 3bianco > sanzione 2TL (bonus) 2TL per il sostituto del 3bianco (espulso)

Fallo antisportivo 19rosso su 3bianco > sanzione 2TL per sostituto 3bianco + PP bianco (Compensato)

Fallo antisportivo 3bianco  su 19rosso > sanzione 2TL per 19rosso + PP rosso (Compensato)
Fallo da espulsione 3bianco > sanzione 2TL per un giocatore rosso + PP rosso alla linea della rimessa con 14”

Deja-vu!
Facciamo un piccolo salto indietro e torniamo alla stagione passata. La “salomonica” decisione di doppio fallo antisportivo utilizzata sul campo lascia sicuramente perplessi; raggruppare i diversi contatti avvenuti attribuendo un doppio fallo semplifica sicuramente la gestione ma è abbastanza distante da quanto previsto dalle regole. Il contatto provocato da 3bianco è decisamente ritardato rispetto al primo doppio contatto a rimbalzo ed alla sbracciata del 19rosso che si divincola. Su questa situazione poteva arrivare un aiuto tempestivo dal centro o dal coda? Oppure il doppio contatto iniziale poteva essere “derubricato” a fronte delle ben più gravi sbracciate e  spallata, da fischiare in successione? Certo è che indipendentemente da tutto 14bianco deve sempre essere espulso ed allenatore bianco sanzionato con un fallo tecnico per il suo comportamento.




Referee Inside: la rissa tra Virtus e Trento

Quando accadono questi fatti la corsa alla ricerca del colpevole o alla giustificazione del gesto diventa lo sport nazionale: scendono in campo tutte le fazioni ed i più beceri hanno come unico scopo insultare o schernire i protagonisti dell’episodio. Vengono spesso ignorate le dinamiche che portano alcuni protagonisti a trascendere l’agonismo sportivo e ad entrare in un vortice di azione reazione difficile da arginare

Cosa è successo: Gomes tira da tre punti. A rimbalzo vanno inizialmente Hogue e Stefano Gentile, che cadono a terra contendendosi il pallone. Anche Gutierrez ed Alessandro Gentile entrano nella contesa. A questo punto scoppia una rissa in cui alcuni giocatori entrano in contatto tra di loro. Sedati gli animi gli arbitri vanno a consultare l’instant replay e alla fine espellono A.Gentile, Gutierrez e Sutton. Il gioco riprende con due tiri liberi e possesso di palla per la squadra nera.

La regola: è importante rimarcare come il concetto di rissa del regolamento tecnico sia leggermente diverso da quello dato dalla lingua italiana.  Se parliamo di regole, dobbiamo scindere il problema in due: da un lato abbiamo i giocatori in campo, che sono responsabili e vanno sanzionati in modo individuale per i loro comportamenti. Dall’altro abbiamo il personale della panchina e i sostituti/esclusi, che vanno espulsi nel caso in cui entrino in campo (anche solo per sedare gli animi), ma nei confronti dei quali viene sanzionato un solo fallo tecnico all’allenatore ‘B’ indipendentemente dal numero di soggetti entrati in campo o che abbiano partecipato alla rissa. Gli allenatori e i vice allenatori sono autorizzati ad entrare in campo a patto di agire solo nei confronti dei propri giocatori per fermare la rissa: se entrano per fomentare o partecipare ai disordini, devono essere sanzionati. Per chi volesse approfondire: art.39 RT

Quanto avvenuto sul terreno di gioco tra i due Gentile e Gutierrez rientra nei provvedimenti individuali per giocatori che commettono falli di contatto, la cui penalità può essere personale, antisportiva oppure da espulsione. L’articolo 39 riguarda esclusivamente le sanzioni relative al personale di panchina che mentre è in corso una rissa, o c’è una situazione che potrebbe portare ad una rissa, lascia l’area della panchina. Nel caso specifico, il coach della Virtus Ramagli entra in campo per sedare gli animi, per cui non è passibile di alcuna sanzione; per contro Sutton, l’accompagnatore e l’addetto alle statistiche di Trento, entrati in campo per ragioni diverse, devono essere tutti espulsi, anche se accompagnatore e addetto alle statistiche sono entrati solo per fermare Sutton.

Instant Replay: vi ricordiamo che l’IRS può essere utilizzato solo per verificare chi sia entrato in campo e sanzionarne correttamente il comportamento. Quindi non è possibile rivedere cosa hanno fatto i giocatori in campo ed i loro gesti, contatti, colpi e comportamenti. Su questo gli arbitri possono “lavorare” esclusivamente sulla loro memoria, che vista la concitazione del momento ed il groviglio di corpi non sempre può essere infallibile.

Spigolature: la nostra lettura della situazione cerca di andare oltre la mera cronaca degli eventi dove le cose più vistose sono sicuramente i colpi sferrati da Gutierrez ed Alessandro Gentile, oltre al tentativo di quest’ultimo di riaccendere la mischia. All’inizio del groviglio, mentre Hogue e S.Gentile sono a terra e cercano di acquisire il controllo della palla, Gutierrez si tuffa verso la palla e col gomito sinistro colpisce di striscio la testa di S.Gentile (non possiamo entrare nella volontarietà del gesto, sicuramente pericoloso), questi reagisce allungando il braccio sinistro che finisce sulla spalla del messicano. I due giocatori si separano per un attimo, ma subito dopo Gutierrez si butta addosso a S.Gentile ed inizia un corpo a corpo che culmina con il pugno di Gutierrez. A questo punto arriva Alessandro Gentile che si butta nella mischia e riesce a colpire il messicano sulla schiena. Mentre i contendenti si separano, qualche spettatore di troppo arriva fino alla linea laterale entrando praticamente in campo a “sussurrare” qualcosa nell’orecchio dei giocatori. La linea morbida applicata sia per i giocatori coinvolti in campo, sicuramente più di due, e per il personale entrato in campo, sicuramente più di uno, non è coerente con quanto previsto dalle regole.

Articolo scritto dallo staff di weref e pubblicato il 26/01/17 da Basket Inside (http://www.basketinside.com/rubriche/referee-inside-la-rissa-tra-virtus-e-trento/)




EuroRissa!

 

Cosa è successo: la palla va fuori campo, le squadre si spostano per la rimessa in gioco. 35giallo e 1verde si dicono qualcosa e si toccano: una piccola spinta e si accende la rissa. 18verde si appresta ad entrare in campo e mentre l’arbitro centro amministra il cambio 23verde si dirige verso la propria panchina, ma poi torna indietro perché diversi giocatori si spintonano in mezzo al campo: 1verde spinge 35giallo, 24giallo spintona 1verde, 12verde spintona 24giallo. Finalmente gli animi si calmano e la regia ci mostra il replay di ciò che ha scatenato la rissa: una testata di 35giallo ad 1verde che a sua volta lo trattiene e poi spintona.  Gli arbitri si consultano e poi il primo va a controllare l’instant replay. Munito di carta e penna annota qualcosa sul foglio e sanziona alcuni provvedimenti disciplinari segnalando falli antisportivi e tecnici. Dopo la spiegazione ai due allenatori, il 18verde verde viene allontanato dal campo. Il gioco riprende con una rimessa gialla in attacco nel punto in cui il gioco doveva essere ripreso con la squadra in controllo di palla.

Sanzioni: dal play by play della partita e dalla gestualità degli arbitri abbiamo desunto che sono state prese le seguenti sanzioni (tra parentesi le trascrizioni su referto): 35giallo fallo antisportivo (Uc) e fallo tecnico (Tc), 1verde fallo antisportivo (Uc) e fallo tecnico (Tc), 24giallo fallo tecnico (Tc), 18verde espulso come sostituto (F) e fallo tecnico* all’allenatore verde (Bc). Infatti se prese in questo modo le varie sanzioni si compensano (RT 42); il gioco doveva essere comunque ripreso con una rimessa dalla linea centrale per la squadra gialla (RT 39.3.2) e non dal punto in cui il gioco era stato interrotto.

Considerazioni: la rissa è uno scontro fisico tra giocatori (RT 39) e/o tra personale di squadra in panchina (sostituti, giocatori esclusi, allenatori etc). L’art 39.2 si riferisce solo al personale di squadra in panchina  mentre per i giocatori devono essere sanzionati dei  falli individuali (RT 36-37-38), che possono essere: antisportivi o da espulsione se con contatto, tecnici o da espulsione se comportamentali o senza contatto. Il protocollo dell’IRS prevede che si possa verificare con il mezzo televisivo solo chi ha abbandonato l’area della panchina per partecipare alla rissa. Per i giocatori in campo gli arbitri si devono basare solo su quanto hanno visto con i loro occhi. Abbiamo già trattato l’argomento nell’articolo “Instant Replay – atto secondo

Sostituto: nel play by play della gara  compaiono alla rinfusa, più avanti, l’espulsione del 18verde e il fallo tecnico* all’allenatore verde, cosa che noi abbiamo dedotto dalla gestualità e dalla modalità di ripresa del gioco (parzialmente corretta). Si vede chiaramente l’arbitro autorizzare la sostituzione, ma nelle immagini manca il segnale che ne cambia lo status. La sostituzione è stata amministrata, come spesso accade, in modo sommario. Risulta poi difficile determinare chi tra 18 e 23 verde fosse giocatore/sostituto. Unica certezza è che 18verde entra in campo per sostituire 23verde e questi oltrepassata la linea centrale in direzione panchina ritorna sui suoi passi.

Conclusioni: ci lascia perplessi quanto sanzionato ai giocatori in campo. Sicuramente la testata del 35giallo meritava un fallo da espulsione, così come la reazione del 1verde. 24giallo e 12verde intervenuti, non certamente per sedare gli animi, con spinte e spintoni ai danni di avversari, andavano sanzionati anch’essi con un provvedimento importante: a nostro avviso espulsi (ma se proprio volete essere “buoni” almeno un fallo antisportivo, visto che c’è stato contatto fisico). Sullo status del 18verde abbiamo scritto sopra, probabilmente gli arbitri hanno stabilito che il suo status era quello di sostituto, anche se entrato al segnale proposto dal centro. Sicuramente nel suo caso risulta difficile configurare la sua azione con quanto previsto dall’art 39.1. Più grave è il comportamento del 23verde che lasciando il campo (non consapevole del proprio status) ritorna indietro e viene “deviato” proprio dal 18verde prima di venire a contatto con avversari. Probabilmente alla luce dell’amministrazione, sommaria, della sostituzione sarebbe stato più corretto considera 23verde sostituto. Sicuramente rischiosa la scelta di lasciare in campo diversi giocatori che hanno usato la testa e le mani in una situazione di palla morta!

Curiosità: 

Cosa è successo: nel corso del 3 periodo viene correttamente sanzionato con un fallo tecnico comminato per il “fake” a rimbalzo, dove senza subire nessun contatto si tuffa all’indietro simulando di aver subito un fallo. Questo secondo fallo tecnico, gli costa l’espulsione (senza ulteriore sanzione) per aver ricevuto 2 falli tecnici nel corso della stessa partita.