Errore correggibile

Errore correggibile!

Cosa è successo: 24nero in atto di tiro subisce fallo da 32bianco. L’allenatore bianco e l’arbitro centro escono dall’inquadratura mentre parlano tra loro; si sente un ulteriore fischio e dal commento apprendiamo che è stato sanzionato un fallo tecnico all’Allenatore Bianco. Sulla linea di tiro libero si presenta 0nero:l’arbitro guida – senza aspettare che tutti siano a posto – indica 2 tiri liberi, dopodiché   l’arbitro centro arriva e alza le braccia ad indicare la sanzione. 0nero realizza il tiro libero e si allontana, mentre arriva 24nero, 0nero viene richiamato in lunetta per il secondo tiro libero, ma l’arbitro centro dopo un breve colloquio con il guida e un contatto visivo con il coda si accorge che il beneficiario dei due tiri liberi avrebbe dovuto essere il 24nero.  Un successivo colloquio tra centro e coda e alcuni momenti di esitazione, portano alla ripresa del gioco con due tiri liberi per il 24nero seguiti da un tiro libero per 0nero e possesso palla nero, a cavallo della linea centrale.

Situazione: ci troviamo in una situazione speciale (RT 42.1) dove dopo un fallo, a palla morta, viene commesso un ulteriore fallo. Nel caso in esame le sanzioni sono entrambe contro la squadra bianca e dovranno essere amministrate cronologicamente come sono avvenute: 2 tiri liberi per 24nero, 1 tiro libero per un giocatore nero scelto dall’allenatore e rimessa laterale a cavallo della linea centrale per la squadra nera. All’interno della situazione speciale si verifica un’ulteriore situazione tecnica di errore correggibile (RT 44), in quanto mentre gli arbitri amministrano la prima sanzione (2 tiri liberi – la segnalazione di guida e coda è evidente) in lunetta si presenta 0nero. Nel momento in cui la palla lascia le mani di 0nero (indipendentemente dalla realizzazione o meno del tiro libero) viene commesso un errore correggibile: l’esecuzione di tiro(i) libero (i) da parte di giocatore non beneficiario (RT 44.3.3)

Arbitroal momento del fischio il coda, sul lato palla e competente sull’inizio della penetrazione, “non memorizza” chi ha subito fallo e immediatamente  dopo amministra i tiri liberi (in numero corretto) ma con in lunetta il giocatore sbagliato, senza dare il tempo al collega che aveva fischiato il fallo di avvedersi che in lunetta c’è il giocatore sbagliato (nonostante l’evidente differenza di stazza tra i giocatori). Il centro avrebbe comunque avuto il tempo di fermare l’azione fino a che la palla non abbia lasciato le mani del tiratore.

Giocatori: i giocatori – come gli arbitri – devono sapere chi e quando deve tirare i tiri liberi in base alla cronologia delle sanzioni. In questo caso la responsabilità è condivisa anche con con l’allenatore, responsabile della squadra e della scelta del tiratore in caso di amministrazione di falli tecnici.

Alcune considerazioni: dalle immagini non vediamo chi ha fischiato il fallo tecnico. Dalla ripresa del gioco, secondo le regole di meccanica,  si evince che il fallo tecnico sia stato fischiato dal centro, in quanto è lui che amministra la rimessa a cavallo della linea centrale, diventando coda. 

Televisione: nel commento viene rilevata  la presenza dell’osservatore arbitri al tavolo, in realtà assente.; la gara è stata probabilmente visionate  in video. Per cogliere meglio i dettagli di ciò che stava avvenendo a gioco fermo, sarebbe stato meglio riprendere i dialoghi tra arbitri ed ufficiali di campo e – prima della ripresa del gioco – tra arbitri e allenatori. Un’inquadratura a campo aperto avrebbe permesso a tutti di comprendere meglio la situazione.

Spigolature: prima che 24nero esegua i tiri liberi, l’arbitro centro fa un timido segnale di no basket (RT fig. 11) ad indicare che il tiro libero realizzato da 0nero deve essere annullato. Il contatto visivo e la comunicazione tra arbitri non produce una corretta amministrazione dell’errore correggibile, con conseguente errore tecnico da parte della terna arbitrale.

Conclusione: in questa situazione si sarebbe dovuto procedere come segue (RT 44.3.3): il tiro libero di 0nero doveva essere annullato, l’ulteriore tiro libero (spettante a 24nero) cancellato. Il gioco doveva riprendere con un tiro libero per il fallo tecnico ad Allenatore bianco (qualunque giocatore nero avrebbe potuto tirare) e palla nera  a cavallo della linea centrale. 

Variante:  se per errore gli arbitri avessero amministrato prima il fallo tecnico all’allenatore bianco indicando 1 tiro libero, avremmo avuto sempre un errore correggibile, ma con procedura specifica diversa. Se proprio non vi ci raccapezzate abbiate la pazienza di aspettare giovedì 4 febbraio alle ore 04:43:20*!

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Tiratore di Tiri Liberi

Logo WeRef                     Tiratore dei Tiri liberi

Accade, purtroppo con discreta frequenza, che dopo aver sanzionato un fallo che comporta l’esecuzione di tiri liberi (atto di tiro, bonus, falli U, falli D con contatto), si presenti in lunetta per l’esecuzione della sanzione un giocatore non titolato a tirare i tiri liberi.

Come previsto dal regolamento e dalle interpretazioni FIBA
(che trattano le casistiche in modo esaustivo), questa situazione può essere gestita con la semplice sostituzione del tiratore fino al momento in cui la palla si trova nelle sue mani per l’esecuzione del primo/unico tiro libero. Dal momento in cui la palla lascia le sue mani, per il primo/unico tiro libero, vi trovate in una situazione di errore correggibile e pertanto l’errore dovrà essere corretto secondo quanto previsto dalle regole. Suggeriamo alcune modalità operative per limitare i possibili errori, causati spesso da precipitazione, scarsa concentrazione o cattiva comunicazione. Che siate in due o tre,  contatto visivo e  – se necessario – l’uso della voce (es. “2 per 13B”) sono fondamentali affinché tutti sappiate per certo chi deve tirare i tiri liberi.

Cose da non fare:

  • Mentre si fischia, precipitarsi verso il giocatore che ha commesso fallo: cosi facendo il focus si concentra solo su chi ha commesso il fallo e di conseguenza si può perdere di vista il contesto.
  • Mettersi a parlare, spiegare, giustificare la scelta: così si può dimenticare anche chi ha commesso il fallo e si è costretti a girarsi per identificarlo.
  • Andare a raccogliere il pallone: chi non ha fischiato deve congelare, il pallone arriverà nelle sue mani per amministrare la sanzione.
  • Parlare con i giocatori vicini o che vengono a chiedere spiegazioni: chi non ha fischiato e dopo il congelamento, si sta muovendo verso la nuova posizione, potrebbe dimenticarsi chi deve tirare i tiri liberi.

Cose da fare:

  • Dopo il fischio fare un passo indietro e fermarsi un attimo per fotografare il contesto: chi ha commesso fallo, l’eventuale canestro realizzato (vale/non vale), chi ha subito fallo.
  • Gelare e memorizzare i numeri: se è vero che il numero di chi ha commesso fallo dovrà essere segnalato per la trascrizione sul referto, il numero del tiratore dovrà essere memorizzato
    da tutti gli arbitri (due o tre).
  • Comunicare:  l’arbitro che ha fischiato il fallo, incrociando il/i compagno/i dovrà comunicare il numero del giocatore tiratore.
  • Non perdere di vista il giocatore che dovrà eseguire i tiri liberi
  • Controllo: prima che la palla diventi viva per l’esecuzione dei tiri liberi (soprattutto nel triplo arbitraggio dove chi ha fischiato è più lontano)  l’arbitro che ha fischiato si deve accertare che in lunetta ci sia il giocatore beneficiario.
  • Confronto: in caso di dubbio non aver paura di confrontarsi con il/i compagni.
  • Chiedere all’Allenatore chi sarà il giocatore incaricato di eseguire il/i tiro/i libero/i relativi al/ai fallo/i tecnico/i
  • Non limitarsi a “vedere” cosa accade perché gestito da un collega ma “guardare” con attenzione: cercare di memorizzare, oltre ai numeri di maglia, altri elementi che possano aiutare ad identificare il tiratore, come: stazza e tratti somatici, colore delle scarpe, eventuale equipaggiamento protettivo, fasce e polsini.

In caso di necessità un aiuto può arrivare anche dal tavolo, ma la decisione finale e la conseguente responsabilità è sempre degli arbitri. Spesso una semplice domanda dell’ufficiale di campo può accendere la scintilla che porta alla soluzione corretta.

Fattori di rischio: l’attenzione deve essere ancora più alta se subito dopo il fischio (segnalazione) si verificano:

  • Situazioni di richiamo: la nuova situazione da gestire potrebbe cancellare le informazioni assunte in precedenza (chi deve tirare).
  • Sostituzioni e/o sospensioni: il giocatore potrebbe essere sostituito o non ricordarsi di essere il beneficiario dei tiri liberi.
  • Interruzioni varie: infortuni, campo da asciugare, proteste, intemperanze del pubblico, possono facilmente fuorviare i pensieri ed escludere dalla mente quanto avvenuto in precedenza.

A tutti può capitare di sbagliare e per questo gli errori correggibili sono stati codificati all’interno del Regolamento Tecnico, per cui in tutte le situazioni di errore correggibile non sono MAI previste sanzioni disciplinari (fallo Tecnico).

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