Copa del Rey 2019 Final Game Real Madrid – Barcelona 93-94

44blu riceve la palla e parte in palleggio (probabilmente violazione di passi) si muove sotto canestro e rilascia il tiro, 3bianco stoppa la palla al tabellone con la mano sinistra mentre con la mano destra tocca il tabellone stesso. I’arbitro coda ed il centro fischiano violazione di interferenza bianca. Dopo aver rivisto l’Instant replay gli arbitri convalidano il canestro assegnando due punti alla squadra blu e fanno resettare il cronometro di gara a00:01.2 che non si è fermato al momento del fischio.

Questa non è una situazione di interferenza perchè la palla rilasciata per il tiro dal 44blu tocca l’anello ed è giocabile da un qualunque giocatore sul terreno di gioco. L’intervento del 3bianco è legale, il canestro doveva essere annullato ed il gioco riprendere con situazione di salto a due da amministrare con la freccia di possesso alternato che, sul tavolo degli ufficiali di campo, indica il verso di attacco bianco.




Se non puoi convincerli, confondili!

Ci sono arrivate numerose richieste di chiarimento su quanto presentato nel Quaderno Tecnico 1/2019 rilasciato dal Settore Tecnico Nazionale del CIA, relativamente alle domande 1 e 2. Le domande riguardano due situazioni abbastanza nebulose in cui il Regolamento Tecnico e le Interpretazioni ufficiali FIBA rilasciate ad Ottobre 2019 erano decisamente in contrasto tra loro. La FIBA ha rilasciato la “seconda edizione”, il 1º febbraio, sia del Regolamento tecnico che delle Interpretazioni ufficiali, attualmente disponibili in lingua inglese. Nella maggior parte dei casi regole ed interpretazioni vengono chiarite e rimesse in sintonia. Quello che arriva dalla FIBA sui documenti ufficiali deve essere applicato “di default” anche se, come in questo caso, le interpretazioni presentavano evidenza di errore.

La domanda 1 è multipla e presenta due diversi scenari, in relazione al fatto che il fallo tecnico sia sanzionato ad un giocatore avversario della squadra che ha diritto al possesso di palla o ad un giocatore della stessa squadra che ha diritto al controllo di palla. In queste  situazioni il resetting del display dei 24/14” presenta delle differenze, anche in funzione del punto (difesa/attacco) dove si svolgerà la rimessa dopo l’amministrazione del fallo tecnico. Per la prima risposta, ci si aspetterebbe di trovare un numero! Ma lo stimolo che arriva dal QT è quello di fare uno “sforzo” e ripescare la conoscenza o il regolamento tecnico in fondo a qualche cassetto! Leggete prima l’articolo 36.3.2 e poi l’articolo 29.2.1, che per la prima parte della domanda è sufficiente! l L’articolo prevede che in caso di fallo tecnico ad un giocatore della squadra non in controllo/diritto al possesso di palla, dopo il tiro libero, se la rimessa è in zona di difesa la squadra avrà diritto ad un nuovo periodo di 24” (4° pallino) o se la rimessa avviene in zona di attacco il reset sarà a 14” (5° pallino 2^ lineetta).

Mentre per la seconda parte, il riferimento all’articolo 29.2.3, specificato poi nel corpo della risposta, fa riferimento al “nuovo” articolo 29.2.3 attualmente reperibile solo sul nuovo RT 2^ edizione in lingua inglese (sotto riportato ed evidenziato in rosso nella versione “working paper”). Chi andasse a cercare sulla versione Italiana del RT attualmente disponibile troverebbe una cosa diversa, che la FIBA ha modificato.

29.2.3 Whenever the game is stopped by an official for a technical foul committed by the team in control of the ball, the game shall be resumed with a throw-in from the place nearest to where the game was stopped. The shot clock shall not be reset but shall continue from the time it was stopped. —> tradotto: ogni volta che il gioco è fermato da un arbitro per un fallo tecnico commesso dalla squadra in controllo di palla, il gioco dovrà essere ripreso con una rimessa in gioco dal punto più vicino (a cui si trovava la palla) quando il gioco è stato interrotto. L’apparecchio dei 24” non dovrà essere resettato ed il gioco continuerà con il tempo mostrato al momento dello stop.

il regolamento prevede che questi articoli si applichino quando il tecnico è sanzionato sia con il cronometro in movimento sia quando il gioco e fermo.

La domanda 2 è relativa all’interpretazione FIBA 17-30, nonostante la nuova stesura delle interpretazioni presenta ancora dei punti particolarmente oscuri che neppure il quaderno riesce a chiarire.

Cerchiamo di spiegare:

17-30 Example: With 5 seconds on the shot clock, thrower-in A1 passes the ball towards team B’s basket where it touches the ring. Interpretation: The shot clock operator shall not reset his clock, as the game clock has not started yet. The game clock shall be started simultaneously with the shot clock. If team A gains control of the ball the shot clock shall be reset to 14 seconds. If team B gains control of the ball the shot clock shall be reset to 24 seconds. —> tradotto: 17-30 Esempio: Con 5 secondi sull’apparecchio dei 24”, A1 incaricato della rimessa passa la palla verso il canestro della squadra B ed essa tocca l’anello. Interpretazione: L’operatore dei 24 secondi non dovrà resettare il suo apparecchio, poiché il cronometro di gara non è ancora partito. Il cronometro di gara sarà azionato contemporaneamente con l’apparecchio dei 24”. Se la squadra A acquisisce il controllo della palla l’apparecchio dei 24” sarà resettato a 14 secondi. Se la squadra B acquisisce il controllo di palla l’apparecchio dei 24” sarà resettato a 24 secondi.

E’ evidente che nell’interpretazione manchi qualcosa, infatti se la palla colpisce l’anello, come scritto nell’interpretazione 17-30: il cronometro non parte! Ma dopo aver colpito l’anello non è garantito che una squadra controlli immediatamente il pallone, infatti può accadere che la palla tocchi o sia toccata da un giocatore in campo (momento in cui deve partire  – solo – il cronometro), seguendo l’input dell’interpretazione gli ufficiali di campo dovrebbero far partire cronometro e 24 secondi (che segna 5) simultaneamente. A quel punto i cronometri scorrerebbero fino a quando una delle due squadre non acquisisse il controllo di palla, momento in cui l’operatore dei 24” potrebbe resettare secondo quanto prescritto, ma in caso di più tocchi senza controllo da parte delle due squadre si potrebbe verificare una violazione di 24” da parte della squadra A!

Altra possibilità, a nostro avviso più logica e coerente con quanto avviene nelle normali situazioni di tiro, sarebbe che al momento del tocco della palla sull’anello il display dei 24” fosse messo, ove possibile in blank oppure a 24, il cronometro attivato al primo tocco della palla ed il display resettato a 24 o 14 al momento in cui una squadra otterrà il controllo della palla. Ma questo andrebbe in crash con l’interpretazione che prescrive che i cronometri di gara e dei 24” siano azionati simultaneamente.

Una cosa e certa, l’interpretazione è ambigua, sicuramente la giocata non è delle più frequenti, ma nel caso accadesse sapere come comportarsi sarebbe di grande aiuto!

PS: la clip è di una partita giocata ad inizio stagione, l’errore di mancato reset a 14 è evidente!