Perché non compensare?

Sgombriamo subito il campo: quando si parla di compensazione siamo in una particolare situazione di gioco prevista dal regolamento; potete  trovare il termine compensazione in vari articoli,  ma soprattutto nell’art. 42 (situazioni speciali). Prendiamo spunto dalla clip di questa partita di domenica scorsa.

Cosa è successo: squadra rossa in attacco;lontano dalla palla 1rosso e 5bianco sono a contatto, quando 1rosso sbraccia urtando il mento di 5bianco che sposta indietro la testa. Mentre l’azione rossa prosegue 5bianco si rivolge all’arbitro centro probabilmente protestando per il colpo subito. In quel momento l’arbitro fischia e sanziona un fallo tecnico indicando con un dito verso 1rosso.  Mentre 5bianco applaude la scelta l’arbitro fischia di nuovo mimando due volte il gesto di fallo tecnico. Durante la segnalazione al tavolo passa un replay che impedisce di vedere i segnali relativi ai falli fischiati. Prima della ripresa del gioco due arbitri sono al tavolo per chiarire la ripresa del gioco e alla fine il primo arbitro segnala una situazione di salto a due e la ripresa del gioco nella direzione indicata dalla freccia di possesso alternato. Rimessa bianca in difesa con un nuovo periodo di 24”.

Il play by play della gara non ci aiuta a capire poiché nessuno fallo tecnico è stato registrato. Le cronache e diversi appassionati presenti riportano che siano stati assegnati due falli tecnici: il primo a 1rosso il secondo al 5bianco.

Sanzioni: le sanzioni dei due falli sono uguali (1TL + possesso palla) e pertanto devono essere compensate (RT 42). Lo stesso articolo (42.2.7) specifica come riprendere il gioco nel momento in cui non ci siano altre sanzioni da amministrare in aggiunta a quelle compensate; poiché il gioco è stato interrotto mente la squadra rossa era ancora in controllo di palla, la rimessa in gioco spettava alla squadra rossa con il residuo dei 24″.

Lavoro di squadra: fondamentale per tutta la squadra CIA fotografare, al momento del fischio, dove fosse la palla e quale fosse la situazione dei cronometri. Grande aiuto si può trovare al tavolo dove l’operatore dei 24” ed il cronometrista che stanno seguendo l’evolversi dell’azione (ricordiamo che il precision time ferma automaticamente il tempo al fischio arbitrale congelando i cronometri) dovrebbero essere in grado di fornire informazioni utili per la ripresa del gioco.

Considerazioni: la scelta di sanzionare, seppur in ritardo, la sbracciata di 1rosso con un fallo tecnico (uso illegale dei gomiti) può essere dettata dal fatto che non ci sia stato contatto (la televisione è piatta); se ci fosse stato un contatto la scelta doveva ricadere su fallo personale o meglio antisportivo. Coerente il fallo tecnico al 5bianco che prima protesta e poi applaude. Ripresa del gioco: il l caso specifico non rientra nel protocollo Instant Replay quindi la decisione deve essere presa solo dalla terna arbitrale con l’aiuto degli ufficiali di campo. Ricordiamo che l’eventuale osservatore non può essere di supporto alla squadra arbitrale unica demandata alla decisione finale.

Conclusioni: appare evidente lo scollamento e la poca ricerca delle informazioni: chi ha fischiato non ha la soluzione, chi potrebbe aiutare non viene interpellato, chi viene interpellato non può aiutare, un arbitro completamente defilato che non aiuta e la decisione finale presa da chi non ha fischiato: tutte condizioni che contribuiscono ad una ripresa del gioco non coerente con le regole e il concretizzarsi di un errore tecnico!